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Densitometria ossea

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L’osteoporosi è una condizione in cui le ossa perdono progressivamente densità e resistenza, aumentando il rischio di fratture, soprattutto a livello dell'anca, delle vertebre e del polso. Per monitorare il rischio di sviluppare questa malattia, esistono esami specifici che non richiedono l'uso di radiazioni ionizzanti, come l’ecografia del calcagno.

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Cos’è l’esame ad ultrasuoni del calcagno?

L’esame ad ultrasuoni del calcagno è una metodica non invasiva e sicura che valuta la salute ossea attraverso la misurazione della velocità con cui gli ultrasuoni attraversano l’osso del tallone. Poiché il calcagno ha una struttura ossea simile a quella del femore e delle vertebre, rappresenta una sede ideale per analizzare la densità e la qualità dell’osso.

Durante il test, l’ultrasonometro emette onde ultrasoniche che attraversano il calcagno. Per garantire una trasmissione ottimale degli ultrasuoni, il tallone viene immerso in una membrana riempita d’acqua tiepida e viene applicato dell’alcool sulla superficie per migliorare la conduzione. Questo esame dura solo pochi secondi e il paziente deve rimanere immobile, evitando di parlare o muoversi.

Chi deve sottoporsi all'esame: 

Sesso femminile

Età avanzata

Storia familiare di osteoporosi

Menopausa precoce o asportazione delle ovaie

Fratture pregresse

Dieta povera di calcio

Scarsa attività fisica

Disordini alimentari

Uso prolungato di farmaci corticosteroidei o antiepilettici

Consumo eccessivo di alcol e fumo

L’esame ad ultrasuoni del calcagno è particolarmente indicato per persone con fattori di rischio come:

ecografia del cacagno

L’esame ecografico del calcagno permette di individuare precocemente il rischio di osteoporosi e fratture, analogamente a come l’analisi del colesterolo indica la probabilità di sviluppare patologie cardiovascolari. Anche se l’esito risulta positivo, non è certo che si verificheranno fratture, ma il rischio è sicuramente più elevato rispetto a chi ha ossa sane. Questo test, abbinato ad altri esami diagnostici, consente al medico di formulare un quadro complessivo della salute ossea del paziente, suggerendo eventuali terapie preventive.

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Sicurezza dell'esame ad ultrasuoni

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L’ecografia del calcagno è completamente sicura e priva di effetti collaterali. Gli ultrasuoni utilizzati per questo test hanno un’intensità molto inferiore rispetto a quelli impiegati nelle ecografie per esaminare organi interni, compreso il monitoraggio fetale durante la gravidanza. Tuttavia, è sconsigliato sottoporsi a questo esame se si hanno ferite aperte sul tallone o sulla pianta del piede, per evitare infezioni.

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L’importanza della diagnosi precoce

L’osteoporosi è spesso chiamata “malattia silenziosa” perché non mostra sintomi evidenti fino a quando l’osso non diventa estremamente fragile. Diagnosticarla in tempo è essenziale per prevenire fratture e complicazioni. La misurazione della massa ossea può essere eseguita con vari strumenti, tra cui la densitometria ossea (DXA) e l’ultrasonometria. Quest’ultima rappresenta un’ottima alternativa, particolarmente per chi vuole evitare l’esposizione ai raggi X.

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